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Rivoluzione Igienico-Sanitaria in Sierra Leone grazie all’8xmille alla Chiesa Cattolica

  • Autore: Bambini nel Deserto
  • Written: 03/14/2024

Raggiungere l’igiene e la sicurezza nelle strutture sanitarie della Sierra Leone: Una missione per il cambiamento. Il nostro primo progetto denominato Progetto N° 197/2022 è stato realizzato con il contributo dei fondi dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.

La Sierra Leone, una terra di bellezza naturale e cuore vibrante, ha affrontato per anni sfide significative nel settore della sanità. Tuttavia, grazie all’impegno congiunto di Bambini nel Deserto (BnD) e al generoso sostegno finanziario della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), una luce di speranza ha iniziato a brillare nelle strutture sanitarie dell’arcidiocesi di Freetown-Western Area, di Makeni, Kenema e nella regione di Bo-Southern. Il progetto “Sanificazione in Sierra Leone” ha segnato un nuovo capitolo nella missione di BnD di migliorare le condizioni igienico-sanitarie nei paesi in via di sviluppo. Questa iniziativa ha avuto un obiettivo chiaro: fornire alle strutture sanitarie locali gli strumenti e le conoscenze necessarie per garantire un ambiente sicuro e igienico per il personale e i pazienti. In un contesto in cui l’igiene e la sicurezza sono essenziali per prevenire infezioni e malattie, il progetto si è concentrato sulla trasferimento di competenze e tecnologie accessibili ed economiche. L’obiettivo era chiaro: promuovere l’autoproduzione di un sanificante efficace e a basso costo per le strutture sanitarie locali.

Fasi di Implementazione: Superare le Sfide con Determinazione. Il percorso verso il successo non è stato privo di sfide. Dall’approvvigionamento dei materiali alla formazione del personale locale, ogni fase ha richiesto un impegno straordinario. Nonostante le difficoltà incontrate, il team di BnD ha perseverato, collaborando con partner locali e superando gli ostacoli con creatività e determinazione.

Educare per Cambiare. La sensibilizzazione dell’utenza è stata una parte fondamentale del progetto. Attraverso materiali informativi e sessioni di formazione, il personale sanitario e la comunità hanno appreso l’importanza della corretta igiene e dell’uso del sanificante. Questo approccio educativo ha alimentato una cultura di responsabilità e cura, fondamentale per il successo a lungo termine del progetto.

Crescere Attraverso l’Esperienza. Il progetto ha fornito preziose lezioni per il futuro. Dall’importanza della selezione dei formatori alla necessità di una gestione efficiente delle risorse, ogni sfida ha portato con sé un’opportunità di crescita e miglioramento. Queste lezioni informeranno le future iniziative di BnD, garantendo un’impatto ancora più significativo sulle comunità che serviamo.

Il Cammino Verso il Successo. L’analisi del report finale riflette una realtà complessa. Mentre alcune strutture hanno abbracciato pienamente il progetto, altre hanno incontrato difficoltà nell’implementazione e nell’adozione delle nuove pratiche. Tuttavia, nonostante le sfide incontrate, l’impatto positivo del progetto è evidente, sottolineando l’importanza di perseguire con determinazione la nostra missione.

Guardando al Futuro. Il progetto “Sanificazione in Sierra Leone” ha rappresentato un passo significativo verso un futuro più sano e sicuro per le comunità coinvolte. Tuttavia, il nostro lavoro è appena iniziato. Continueremo a collaborare con le strutture sanitarie locali, adattandoci alle esigenze e alle sfide in continua evoluzione. Con il sostegno continuo della CEI e di altri partner, guardiamo al futuro con fiducia e determinazione, pronti a continuare il nostro impegno a favore della salute e del benessere della Sierra Leone e delle sue preziose comunità.

Situazione locale: Basandoci sui dati del WHO, circa 2 miliardi di persone non hanno servizi sanitari e circa 3 miliardi non hanno servizi di base per il lavaggio delle mani con acqua e sapone. Magda Robalo Correia e Silva, presidente della Commissione etica e di governance del Fondo globale per la lotta all’Aids, alla Tubercolosi e alla Malaria afferma che “in Africa il Cdc (Centers for Disease Control and Prevention) chiede un nuovo ordine di sanità pubblica, dove i Paesi africani potranno formare capacità e professionalità, velocizzare lo sviluppo e le proprie competenze nella ricerca, dar vita a industrie in grado di produrre medicine e vaccini e investire nei propri sistemi sanitari, in modo di porre fine a secoli di partnership svantaggiose per gli africani”. (“Covid19, per sconfiggerlo bisogna fermarlo in Africa” – La Repubblica – 22 febbraio 2022)

Descrizione del progetto e obiettivi – Strategia d’intervento: Il progetto ha visto il trasferimento di competenze e tecnologie a basso costo e di facile gestione in 13 strutture sanitarie della Sierra Leone per consentire una produzione in house di sanificante a basso costo che garantisce igiene e sicurezza in ambito sanitario alle persone che vi lavorano e che usufruiscono dei servizi. Formazione professionale specifica è stata erogata in loco al personale dei 13 centri sanitari per garantire migliori standard di igiene e sicurezza e anche per la gestione dei mini impianti elettrochimici che, attraverso l’elettrolisi di acqua e sale, producono ipoclorito di sodio elettrolitico, alla concentrazione di ca. 5000 ppm / 5gpl di cloro attivo.
Gli impianti NaClo30 sono un prodotto di un’azienda tutta italiana la MEDIVAC di Parma che ci ha assistito in tutte le fasi di questo progetto; dall’ideazione alla formazione.

Unisciti a noi nel cambiamento! Scegli di destinare l’8×1000 alla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e sostieni iniziative come questa che fanno la differenza nella vita delle persone.
Insieme possiamo creare un mondo più sano e solidale per tutti.