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Atelier de Couture Kàra – SENEGAL

La spedizione motociclistica DonaRE to Dakar ha come obiettivo la raccolta fondi e la promozione di un progetto in ambito tessile da realizzare in Senegal.

Il viaggio condurrà Maurizio e Silvia in Casamance-Senegal, dopo 2 giorni di navigazione da Genova a Tangeri, attraverso Marocco, Mauritania, Senegal e Gambia cavalcando una motocicletta.

La vendita della moto contribuirà direttamente alla raccolta dei fondi necessari per organizzare un corso di sartoria e successivamente l’avvio di un’impresa in cui saranno coinvolte 20 donne in gravi condizioni socio economiche nella regione della Casamance in Senegal.

Il progetto di formazione sartoriale è finalizzato alla promozione dell’autoimprenditorialità e offrirà a 20 donne del villaggio di Bagadadji un percorso educativo di 2 mesi: 6 settimane di formazione di taglio e cucito con formatrice senegalese, 2 settimane di formazione di taglio e cucito con formatrice italiana e 1 settimana dedicata alla tintura naturale dei tessuti. 

Queste attività, unite all’inserimento delle donne presso una rete di micro-imprese, genereranno un impiego femminile che contribuirà alla lotta contro i matrimoni combinati, l’emigrazione e la prostituzione, spesso uniche alternative per le ragazze più povere. La produzione di abiti e accessori permetterà, attraverso la vendita in Senegal e in Italia, di rendere il progetto autonomo e sostenibile nel tempo.

Il progetto “Corso di taglio e cucito, gestione, marketing e imprenditorialità per 20 donne del villaggio di Bagadadji (Regione di Sédhiou in Senegal) e creazione di una micro impresa sartoriale” è un progetto di formazione professionale in ambito sartoriale finalizzato alla promozione dell’autoimprenditorialità.

Il Centro formativo costituisce dal 2020 un punto di riferimento culturale e professionale della zona. La presenza di un laboratorio di cucito “Atelier de couture Kàra” (in lingua mandinka, l’azione di cucire) nel Centro di formazione CasaBio permetterà di offrire a 20 donne del villaggio di Bagadadji un percorso educativo di 2 mesi: 6 settimane di formazione di taglio e cucito con formatrice senegalese, 2 settimane di formazione di taglio e cucito con formatrice italiana e 1 settimana dedicata alla tintura naturale dei tessuti con l’impresa senegalese SUUF SI. Queste formazioni permetteranno alle donne di imparare un mestiere (sartoria e stilismo) e acquisire una formazione culturale necessaria per avviare un cammino autonomo di professione e di vita. Il centro, infatti, non si limita ad insegnare le diverse tecniche sartoriali, ma prevede lezioni di alfabetizzazione, igiene, gestione, marketing e impreditorialità. Attività che, unite all’inserimento delle donne presso una rete di micro-imprese, generano impiego femminile lottando contro i matrimoni combinati, l’emigrazione e la prostituzione, spesso uniche alternative per le ragazze più povere.

Il progetto, gestito dal Centro di Formazione CasaBio, non è solo formazione quindi, ma anche imprenditoria sociale attiva nella lotta alla povertà e attenta ai bisogni della comunità locale.

La produzione di abiti e accessori permetterà attraverso la vendita in Senegal e in Italia di rendere il progetto autonomo e sostenibile nel tempo. Infatti, l’ambizione del progetto per lo sviluppo e la valorizzazione della produttività artigianale femminile è quello di trasformarsi in un vero e proprio laboratorio stilistico dove produrre abiti e accessori da proporre anche al mercato solidale italiano.

L’avviamento alla formazione professionale costituisce quindi una possibilità per le donne di essere parte attiva dello sviluppo economico del proprio paese e di partecipare attivamente alla riduzione della povertà e al miglioramento delle condizioni di vita della propria comunità. Ci si aspetta, infine, che un incremento nello sviluppo socio-economico locale funga da disincentivo per la continuazione della diaspora che sta attualmente colpendo la zona.

Risultati attesi

R1. Rafforzate le conoscenze di 20 donne del villaggio di Bagadadji sui mestieri della sartoria (taglio, cucito, tintura naturale dei tessuti), imprenditorialità, marketing, alfabetizzazione e gestione

R2. Accompagnate 20 donne del villaggio di Bagadadji alla creazione della loro micro impresa attraverso il rafforzamento delle loro capacità produttive e di coordinamento ai fini della creazione di un laboratorio artigianale

R3. Migliorato l’accesso ai prodotti di sartoria per il mercato locale e la commercializzazione sul mercato italiano

Indicazione delle strategia e degli obiettivi

Obiettivo generale

Contribuire allo sviluppo socio-economico dei villaggi rurali del comune di Diaroumé, migliorando le capacità produttive e le condizioni di lavoro delle donne.

Obiettivi specifici

  1. Formazione e inserimento professionale di giovani donne
  2. Promozione e valorizzazione delle attività di produzione femminile locale
  3. Rafforzamento dell’associazionismo femminile

Il presente progetto di cooperazione si allinea agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 promossi dalle Nazioni Unite, ed in particolare:

●      Obiettivo 1: Sradicare la povertà in tutte le sue forme e ovunque nel mondo;

●      Obiettivo 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti;

●      Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze;

●      Obiettivo 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena occupazione e il lavoro dignitoso per tutti;

●      Obiettivo 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

1.1.1       Origine del progetto e indicazione dell’eventuale stato di attuazione dell’intervento al momento della domanda

L’identificazione del progetto si è svolta in maniera partecipativa mediante l’implementazione di uno studio di fattibilità realizzato da un team di personale locale qualificato, con la creazione di focus group di verifica dei bisogni, delle capacità e dei rischi dal punto di vista della popolazione locale, dei potenziali utenti e delle autorità locali (sindaco del Comune di Diaroumé, presidente della provincia di Bounkiling e prefetto della regione di Sédhiou) al fine di:

1.     analizzare il contesto del progetto

2.     studiare i bisogni e le aspettative degli utenti e della popolazione locale

3.     determinare l’offerta esistente e la domanda potenziale

4.     analizzare rischi e possibili misure di mitigazione

5.     definire un piano operativo per obiettivi intermedi con i relativi indicatori di monitoraggio.

Controparte locale

Il progetto avrà luogo nel Centro di formazione CasaBio (villaggio di Bagadadji, regione di Sédhiou, Senegal) che metterà a disposizione dei beneficiari un’aula polivalente per i corsi di taglio e cucito, gestione, marketing e imprenditorialità.

L’obiettivo del Centro CasaBio è di partecipare allo sviluppo socio-economico della Casamance (sud del Senegal) offrendo formazioni gratuite a giovani, donne, migranti di ritorno e persone con disabilità attraverso la creazione del “Centro di Formazione CasaBio in Agroecologia e Turismo Responsabile”, costituito da un ecolodge applicativo, una fattoria didattica e un incubatore di start-up, in particolare:

–      Il centro di formazione “CasaBio” prevede di formare più di 3000 giovani, donne, migranti di ritorno e persone con disabilità ai mestieri dell’agro-ecologia e turismo sostenibile nei prossimi 3 anni sul suo sito di 10 ettari, situato sulle rive del fiume Soungrougrou (Casamance).

–   L’ecolodge applicativo (in costruzione) offre formazioni in accoglienza, alloggio e ristorazione, arti culinarie, gestione alberghiera, contabilità, eco turismo, sviluppo del patrimonio naturale e culturale e artigianato locale.

–      La fattoria didattica offre formazioni in orticoltura, risicoltura, arboricoltura, allevamento responsabile, piscicoltura, apicoltura, artigianato, cucito, trasformazione alimentare, produzione di cosmetici naturali, panificazione e pasticceria con farine e prodotti locali, imballaggio biologico.

Il progetto fornisce ai beneficiari formazioni di qualità e competenze innovative attraverso l’integrazione di nuove tecnologie, di corsi di marketing, informatica, imprenditorialità ed educazione finanziaria per sviluppare competenze specifiche di gestione aziendale con l’obiettivo di promuovere il lavoro autonomo e la creazione di micro-imprese.

Il centro di formazione CasaBio opera anche nelle seguenti aree, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile:

–   sradicamento della povertà attraverso l’offerta di formazioni e il sostegno alla ricerca di lavoro;

–    lotta contro la fame attraverso progetti sulla malnutrizione, lo sviluppo e valorizzazione di prodotti locali e la promozione dell’autonomia alimentare in Senegal;

–    buona salute e benessere offrendo assistenza medica alle persone in difficoltà e in situazioni di emergenza, e attraverso la costruzione di un laboratorio di parassitologia per garantire la sicurezza degli alimenti prodotti;

–    accesso all’istruzione di qualità con un approccio inclusivo e partecipativo sostenendo anche la scuola del villaggio;

–    pari opportunità tra i sessi e riduzione del fenomeno dei matrimoni precoci;

–    accesso all’acqua pulita attraverso la costruzione di pozzi;

–    uso di energia sostenibile e moderna (tutti i laboratori del Centro sono alimentati ad energia solare), senza impatto negativo sull’ambiente;

–   accesso a lavori dignitosi che favoriscano il rispetto dell’individuo e la crescita economica locale;

–    produzione e consumo responsabile che valorizza i prodotti locali, biologici e sani;

–  lotta contro gli effetti nocivi del cambiamento climatico, in particolar modo contro la salinizzazione del fiume Casamance attraverso la costruzione di dighe e la riforestazione della mangrovia.