Attendere…

La doppia crisi di sicurezza e sociopolitica alla base dell’insicurezza alimentare in Niger

  • Autore: Bambini nel Deserto
  • Written: 01/13/2024

Nelle regioni dell’estremo Est, a Diffa; dell’estremo Ovest, a Tahoua e Tillabéry; e del centro Sud a Maradi, almeno il 20% delle famiglie, costituite principalmente da poveri, si trova di fronte a deficit alimentari derivanti dagli effetti degli shock di sicurezza amplificati dalle incidenze della situazione sociopolitica.
Di conseguenza, queste regioni continuano a avere il livello più alto di insicurezza alimentare del paese.
La crisi di sicurezza persiste e continua ad aumentare gli spostamenti interni delle popolazioni.
La maggior parte delle persone sfollate internamente si trova nelle regioni di Tillabéry, Tahoua, Diffa e Maradi, dove gli incidenti di sicurezza perpetrati dai gruppi terroristici sono in aumento.
Oltre a causare gli spostamenti delle popolazioni, le attività dei gruppi terroristici influenzano significativamente le attività di mezzi di sussistenza delle popolazioni, gli scambi commerciali e le opportunità di guadagno. Inoltre, le operazioni militari in corso per contrastare i gruppi terroristici hanno ridotto ulteriormente le interviste degli attori umanitari.
La situazione sociopolitica ha contribuito al deterioramento della situazione alimentare delle famiglie dopo l’imposizione di sanzioni economiche, finanziarie e commerciali da parte della CEDEAO a seguito del colpo di stato del 26 luglio 2023. Tuttavia, le decisioni prese durante la Conferenza dei Capi di Stato e di Governo tenuta ad Abuja il 10 dicembre 2023 includono anche il riconoscimento del colpo di stato e la fine del regime di Bazoum, nonché la designazione di tre presidenti per condurre le negoziazioni con le nuove autorità del paese.
I prodotti di consumo sono presenti sui mercati, ma a livelli inferiori alla media quinquennale a causa delle restrizioni multiple dei flussi interni e transfrontalieri dovute all’insicurezza e alle misure restrittive imposte dalla CEDEAO. La domanda sui mercati per la ricostituzione delle scorte è molto forte da parte degli allevatori, delle famiglie con deficit di produzione agricola e delle istituzioni. Tuttavia, le perturbazioni del mercato hanno portato ad aumenti dei prezzi compresi tra il 25 e il 40% rispetto alla media quinquennale per tutti i cereali, compresi i prodotti locali come il miglio e il sorgo.
Dopo il colpo di stato che ha rovesciato il regime di Bazoum Mohamed e le successive sanzioni del 30 luglio 2023 da parte della CEDEAO e dell’UEMOA contro il Niger, la conferenza dei capi di Stato e di governo tenuta ad Abuja (Nigeria) il 10 dicembre 2023 ha ratificato la fine del regime di Bazoum.
Le decisioni prese includono la designazione di una delegazione di tre presidenti per condurre la mediazione con le nuove autorità del Niger al fine di elaborare un piano di uscita dalla crisi. Tra le recenti ripercussioni, vi è la denuncia di altri accordi di cooperazione con la Francia e l’Unione europea, oltre a una visita del presidente del CNSP in Mali e Burkina Faso. Ci saranno anche incontri tra i Ministeri dell’economia e delle finanze e degli affari esteri per discutere e concordare i contenuti operativi della Carta del Liptako Gourma, che consacra l’Alleanza degli Stati del Sahel (AES) comprendente Burkina Faso, Mali e Niger.
La situazione di sicurezza è evoluta in modo diverso a seconda dei focolai di tensione e dei mesi. Tra giugno e agosto 2023, i dati secondo l’ACLED non mostrano una tendenza, ma piuttosto un’evoluzione altalenante di aumenti seguiti da diminuzioni dei casi di incidenti di sicurezza. Dal settembre 2023, gli incidenti di sicurezza hanno registrato una costante tendenza al rialzo, con un aumento del 24% a ottobre rispetto a settembre e un aumento del 54 per cento a novembre rispetto a ottobre 2023. Il numero di incidenti di sicurezza varia anche secondo le zone geografiche. Nelle regioni di Maradi e Diffa, dove prevalgono le attività di banditismo armato e di Boko Haram rispettivamente, gli incidenti di sicurezza non superano i 20 casi negli ultimi sei mesi. I tipi di incidenti di sicurezza che dominano sempre di più in queste regioni sono i rapimenti per richiesta di riscatto. Nelle regioni di Tillabéry e Tahoua, le attività terroristiche dominanti sono quelle del Gruppo di Supporto all’Islam e ai Musulmani. Da giugno a novembre 2023, i casi di incidenti di sicurezza registrati sono più bassi nella regione di Tahoua, non superando i 10 casi. Allo stesso tempo, nella regione di Tillabéry, gli incidenti di sicurezza riguardano omicidi e aggressioni fisiche contro civili, estorsioni di beni in natura e furti di denaro contante (decine di milioni di FCFA) e centinaia di capi di bestiame raggiungendo fino a 30 casi di incidenti di sicurezza fino a novembre 2023.

FONTE